In Umbria, su ogni cento abitanti, dieci sono cittadini stranieri. È quanto emerge dal Rapporto immigrazione Caritas-Migrantes 2024, presentato a Perugia. Al primo gennaio 2024, gli stranieri residenti sono 89.737, segnando un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente.
Il Sondaggio
Tra gli studenti, la presenza di alunni con cittadinanza non italiana si attesta a 16.724, pari al 14,6% del totale. Un dato significativo è che il 69,9% di questi studenti è nato in Italia, evidenziando un forte radicamento delle nuove generazioni sul territorio.
Le principali comunità straniere in Umbria
Il rapporto, intitolato “Popoli in cammino”, frutto di oltre trent’anni di studi condotti da Caritas italiana e Fondazione Migrantes, mette in luce la diversità delle origini dei residenti stranieri. Le prime cinque nazionalità più rappresentate sono:
- Romania: 22.530 residenti
- Albania: 10.692 residenti
- Marocco: 8.949 residenti
- Ucraina: 5.063 residenti
- Macedonia: 3.087 residenti
L’incontro di presentazione a Perugia
Il rapporto è stato presentato nel capoluogo umbro presso il Villaggio della Carità, con la partecipazione di figure di rilievo come monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore nazionale della Fondazione Migrantes, Simone Varisco, referente del rapporto, e l’arcivescovo Ivan Maffeis. Durante l’evento, don Marco Briziarelli e il diacono Vito Simone Foresi hanno aperto i lavori sottolineando l’importanza della solidarietà e dell’integrazione.
L’arcivescovo Maffeis ha dichiarato:
Troppe volte le nostre letture sono dettate da paure e dalla non conoscenza. Laddove ci si incontra e si lavora insieme, tanti pregiudizi vengono abbattuti. Le nostre comunità cristiane hanno bisogno di questo patrimonio di fede e tradizioni, che arricchisce profondamente la nostra Chiesa.