Una vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Perugia, ha portato all’arresto di tre uomini residenti in Umbria per i reati di detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile. Gli indagati, di età compresa tra i 47 e i 65 anni, sono stati colti in flagranza di reato con un’ingente quantità di materiale illecito.
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L’indagine internazionale e l’intervento locale
L’operazione è scaturita da un’attività di cooperazione internazionale svolta dal Servizio Polizia Postale, che ha permesso di identificare tre utenze internet collegate a canali virtuali utilizzati per lo scambio di materiale pedopornografico.
Grazie a queste informazioni, la Procura di Perugia, sotto la guida del procuratore Raffaele Cantone, ha emesso decreti di perquisizione eseguiti dalla Polizia Postale di Perugia e Terni.
Durante le perquisizioni sono stati arrestati:
- Un uomo di 63 anni e uno di 47 anni, entrambi residenti nel perugino.
- Un sessantacinquenne della provincia di Terni, nel cui possesso sono stati trovati anche 800 grammi di marijuana, portando a un’ulteriore indagine per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Il materiale sequestrato è impressionante:
- Due smartphone e svariati hard disk, per un totale di circa 20 terabyte di contenuti espliciti con minorenni coinvolti in atti sessuali con coetanei e adulti.
- Alcuni computer erano ancora impegnati a scaricare file illegali al momento del sequestro.
La Procura riferisce che gli arresti sono stati convalidati dai gip territorialmente competenti, con applicazione di misure cautelari personali. La decisione si basa sul riconoscimento di gravi indizi di colpevolezza e sul rischio concreto di reiterazione dei reati.