La Procura Generale di Perugia, guidata dal procuratore Sergio Sottani, ha posto il 2024 sotto il segno di tecnologia, comunicazione istituzionale e ottimizzazione dei processi giudiziari. Durante un incontro con la stampa, Sottani ha fatto il punto sui traguardi raggiunti e sulle sfide ancora da affrontare.
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“Puntiamo fortemente sull’innovazione tecnologica perché abbiamo un bisogno urgente di informatizzazione”, ha spiegato Sottani, sottolineando come l’utilizzo di strumenti digitali sia fondamentale per affrontare la complessità dei procedimenti penali.
Un portale digitale per la giustizia
Tra le iniziative promosse, spicca il sito ufficiale dell’Ufficio, una piattaforma che offre accesso a comunicati stampa, decisioni della Cassazione e della Corte Costituzionale, oltre alle normative aggiornate. Uno strumento progettato per garantire trasparenza e accesso immediato alle informazioni sia per gli operatori del settore che per il pubblico.
Tecnologia e monitoraggio dei processi
Tra i progetti più innovativi c’è il “cruscotto della Procura”, un sistema digitale che consente di monitorare l’esito dei processi, classificare le azioni penali per tipologie di reato e analizzare il numero di condanne ottenute in appello. “Anche se l’assoluzione non implica errori nell’indagine, questo strumento è utilissimo per comprendere l’efficacia del nostro lavoro”, ha spiegato Sottani.
In parallelo, l’Ufficio si è concentrato su grandi casi come il processo Rigopiano, sulle richieste di revisione e sull’attività di ricerca dei latitanti, affidata a un team specializzato.
Affrontando il tema della comunicazione, Sottani ha espresso dubbi sulla proposta di legge che potrebbe vietare la pubblicazione di stralci delle ordinanze cautelari. Tuttavia, ha ribadito la possibilità di garantire una corretta informazione rispettando le regole e tutelando tutte le parti coinvolte.