Un ringraziamento sincero alla redazione di Umbria 7 per aver portato alla luce, con un tono tanto ironico quanto pungente, la surreale vicenda dell’ospedale di Narni e Amelia. Il loro articolo ci offre uno spunto prezioso per riflettere su un caso emblematico di burocrazia infinita e promesse mancate.
Il Sondaggio
Sono trascorsi ben 50 anni e l’unica cosa tangibile è un cartello che indica la strada per raggiungere un ospedale… che non esiste. La “nuova” struttura sanitaria di Narni e Amelia, nata come progetto per sostituire i fatiscenti nosocomi locali, sembra ormai un fantasma, avvolto dalla nebbia delle lungaggini amministrative e delle strategie politiche.
Dai fondi per Narni e Amelia a Terni: un risiko senza fine
Il destino dell’ospedale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto con il dirottamento dei fondi: i 138 milioni di euro, inizialmente destinati al progetto, sono stati reindirizzati verso il nuovo ospedale Santa Maria di Terni. Un’operazione voluta dalla giunta regionale guidata da Donatella Tesei, che ha deciso di finanziare la struttura amerino-narnese con fondi Inail, lasciando Terni con risorse già allocate. Risultato?
Nessuno dei due cantieri è stato avviato. Né quello previsto a Fornole di Amelia, né quello per il riammodernamento del Santa Maria. Ricordate il nostro sondaggio legato a Sanità e Welfare? Siete ancora in tempo per votare!
Promesse elettorali e un cartello surreale
In cinquant’anni, l’ospedale è stato oggetto di innumerevoli proclami elettorali, volantini e chiacchiere da campagna politica. Tuttavia, mentre gli ospedali di Narni e Amelia continuano a funzionare in strutture vetuste e inadeguate, l’unica “opera” realizzata è il cartello con la scritta “Ospedale”, che conduce al nulla. Un’installazione che, a dir poco, rischia di diventare una beffa per chiunque dovesse prenderla sul serio e avventurarsi nei boschi di Fornole alla ricerca di qualcosa che non c’è.
Una situazione insostenibile
Questo stallo non è solo una ferita per il territorio, ma un danno reale per i cittadini, che vedono sfumare il diritto a una sanità dignitosa. L’ospedale di Narni e Amelia non può continuare a essere un miraggio, una promessa che si perde nel tempo e nella burocrazia. Serve un intervento deciso, concreto e urgente per mettere fine a questa vicenda surreale.