Dal 7 gennaio al 4 marzo 2025, la linea ferroviaria Firenze-Roma subirà modifiche significative a causa di lavori di manutenzione programmati da Rete Ferroviaria Italiana (RFI). La decisione, sebbene necessaria, comporterà ritardi, cancellazioni e disservizi, colpendo anche i pendolari umbri. Tuttavia, non sono solo i problemi tecnici a catalizzare l’attenzione: il tema è diventato oggetto di uno scontro politico acceso tra maggioranza e opposizione nella regione Umbria.
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I lavori e le ripercussioni sui pendolari
Come comunicato da RFI, gli interventi di manutenzione sulla tratta Firenze-Roma puntano a garantire un servizio migliore a lungo termine, ma nel breve periodo creeranno difficoltà per i viaggiatori. Saranno inevitabili:
- Cancellazioni di alcune corse.
- Ritardi e tempi di percorrenza più lunghi.
- Disservizi per i pendolari umbri, in particolare quelli che utilizzano i collegamenti regionali e interregionali.
Lo scontro tra Melasecche e Proietti
La situazione ha alimentato tensioni politiche, con Enrico Melasecche, capogruppo regionale della Lega, che ha colto l’occasione per attaccare la nuova presidente regionale, Stefania Proietti. Melasecche ha definito “curioso” come la presidente, che in campagna elettorale aveva criticato aspramente la gestione del sistema ferroviario, ora si trovi di fronte agli stessi problemi.
“La Proietti riconoscerà finalmente i propri limiti?”, si è chiesto Melasecche, aggiungendo che il settore dei trasporti è estremamente complesso e richiede una conoscenza approfondita per affrontare le sfide.
Melasecche ha inoltre accusato la presidente di aver condotto attacchi strumentali in campagna elettorale, puntando il dito contro il suo operato e quello della giunta precedente. Ha sottolineato come la politica seria debba essere in grado di bilanciare la necessità di migliorare i servizi per i viaggiatori con l’esigenza di effettuare interventi di manutenzione fondamentali per il futuro della rete ferroviaria.
“La campagna elettorale è finita,” ha ammonito il consigliere leghista, invitando la presidente e la sua giunta a concentrarsi sulle promesse fatte e ad affrontare con serietà le sfide nei diversi settori, dalla sanità ai trasporti.