Gabriele Ciancuto, il piccolo Einstein di Amelia lancia il suo secondo libro: “La fisica per i piccoli”

A soli 13 anni, un giovane talento trasforma la fisica in un gioco per bambini.

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A soli 13 anni, Gabriele Ciancuto di Amelia si conferma una giovane promessa nel mondo della divulgazione scientifica con il suo nuovo libro “La fisica per i piccoli”, pensato per bambini dai 6 ai 10 anni. Dopo il successo del suo primo volume, “Il sistema solare”, che è diventato un best seller su Amazon, Gabriele torna con un’opera che rende la fisica accessibile, divertente e interattiva.

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Un libro che fa amare la scienza

Con “La fisica per i piccoli”, Gabriele punta a stimolare la curiosità dei giovani lettori attraverso:

  • Domande intriganti: Ogni capitolo si apre con una domanda che cattura l’attenzione dei bambini, invitandoli a riflettere sul mondo che li circonda.
  • Esperimenti pratici: Dal vedere come il suono si propaga con cucchiai e bicchieri, al lanciare una palla per comprendere la velocità, ogni attività è pensata per rendere l’apprendimento un gioco.
  • Connessioni quotidiane: Attraverso esempi semplici come il movimento di un dondolo o il funzionamento di una leva, Gabriele dimostra come la fisica sia presente nelle attività di ogni giorno.
  • Curiosità scientifiche: Una sezione finale arricchisce il bagaglio di conoscenze dei piccoli lettori, alimentando la loro immaginazione.

Un aiuto per genitori e insegnanti

Il libro si presenta come una risorsa preziosa per genitori ed educatori, offrendo un modo originale per introdurre concetti scientifici complessi in modo semplice e stimolante. Con un linguaggio chiaro e una struttura interattiva, il giovane autore crea un ponte tra la scienza e il mondo dei bambini.

“Spero che i piccoli lettori possano divertirsi a fare gli esperimenti a casa e scoprire come la fisica sia ovunque nella loro vita,” racconta Gabriele. “La mia passione per la scienza cresce ogni giorno, e non vedo l’ora di condividere altre scoperte con i miei coetanei.”

Con la sua determinazione e il suo talento precoce, Gabriele sta ispirando una nuova generazione di piccoli scienziati, dimostrando che la scienza può essere un’avventura divertente e formativa.

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