Nella giornata di ieri, durante la seduta del Consiglio Comunale, è stato formalizzato l’atto di contestazione di incompatibilità alla sindaca, in seguito alla sua elezione in Consiglio Regionale. Questo passaggio, previsto dalla normativa vigente, porterà nei prossimi giorni alla decadenza della sindaca dalla sua funzione amministrativa nel Comune.
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Critiche e bilancio del mandato
L’annuncio, rilasciato sui profili social di Amelia domani – Gruppo Consiliare di minoranza, ha sollevato un bilancio critico da parte dell’opposizione, che ha evidenziato una serie di problematiche rimaste irrisolte nel corso del mandato:
- Divisioni nella comunità: un clima di frattura percepito sia nella città che nel dibattito politico.
- Sanità locale: chiusura dell’ospedale e sostituzione con un polo infermieristico, giudicato insufficiente rispetto alle necessità del territorio. La Casa di Comunità, inoltre, non sarebbe ancora pienamente operativa per rispondere alle esigenze sanitarie e socio-assistenziali.
- Frazioni dimenticate: aree periferiche lasciate in stato di abbandono.
- Centro storico e beni culturali: mancanza di un piano di rilancio e mancata valorizzazione di luoghi simbolo come l’Auditorium, il Teatro, l’Ostello e il Caffè Letterario.
- Progetti bloccati: cantieri fermi per interventi cruciali come le Mura, il PUC 2 e la Variante 205.
- Ambiente e fondi PNRR: assenza di strategie per promuovere buone pratiche ambientali e un utilizzo ritenuto limitato dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- Cimiteri in degrado: una problematica persistente che ha sollevato critiche da parte della cittadinanza.
Mentre si avvicina la fase di transizione amministrativa, con la decadenza ufficiale della sindaca, emergono interrogativi su come la nuova guida politica affronterà queste sfide. Il dibattito sul futuro della città rimane acceso, con il Consiglio Comunale chiamato a gestire una fase delicata di passaggio.
